BARATTI E RIBASSI
«....se barattiamo salari bassi con la sicurezza psicologica del posto di lavoro, con cosa li tratterremo poi quelli bravi? Alla fine ci costerebbero di più»
Questa "illuminante" riflessione è estrapolata da un articolo pubblicato su "IL MONDO" (1) e penso che la dica lunga su una certa visione che c'è in Italia del mercato del lavoro; diversi anni fà, non ero affatto ottimista all'idea che si passasse dal "collocamento" al "mercato" del lavoro ed i fatti purtroppo, sembra che mi stiano dando ragione.
Ritengo possa essere interessante confrontare il ragionamento sulla sicurezza psicologica del lavoratore con quanto dichiarato dal ministro Tremonti in merito alla ventilata proroga a 90 anni delle concessioni dei litorali italiani: «Abbiamo ritenuto - spiega il m inistro - che un diritto lungo dia una prospettiva di tempo sufficiente per fare degli investimenti e creare lavoro» (2); per dovere di cronaca, la proroga è stata poi ridotta ad "appena" 20 anni.
Resta un mistero il perchè il lavoratore dipendente dovrebbe avere meno, molte meno garanzie e molta meno sicurezza, rispetto al lavoratore imprenditore.
Gli effetti che tale insicurezza produce sul lavoratore dipendente sono invece molto meno misteriosi e spaziano da una sempre minore e comunque ritardata emancipazione dal nucleo famigliare alla scarsa propensione al matrimonio, alla procreazione, all'acquisto di una propria casa; si produce una demotivazione che influisce negativamente anche sugli investimenti in "sapere" ed il drastico calo degli "immatricolati" negli atenei italiani ne è un chiaro segnale (3).
L'illuminante riflessione iniziale non può non farmi sorgere un dubbio: se ai più bravi si concedesse la sicurezza piscologica piuttosto che farli "costare di più", devo pensare che manterebbero salari bassi, sicuri ma al pari di coloro che non hanno la sicurezza psicologica, bassi (4). Domanda: bassi quanto? In linea con quanto sancito dalla Costituzione con l'articolo 36 o al di sotto e quindi, incostituzionali?
Ritengo possa essere interessante confrontare il ragionamento sulla sicurezza psicologica del lavoratore con quanto dichiarato dal ministro Tremonti in merito alla ventilata proroga a 90 anni delle concessioni dei litorali italiani: «Abbiamo ritenuto - spiega il m inistro - che un diritto lungo dia una prospettiva di tempo sufficiente per fare degli investimenti e creare lavoro» (2); per dovere di cronaca, la proroga è stata poi ridotta ad "appena" 20 anni.
Resta un mistero il perchè il lavoratore dipendente dovrebbe avere meno, molte meno garanzie e molta meno sicurezza, rispetto al lavoratore imprenditore.
Gli effetti che tale insicurezza produce sul lavoratore dipendente sono invece molto meno misteriosi e spaziano da una sempre minore e comunque ritardata emancipazione dal nucleo famigliare alla scarsa propensione al matrimonio, alla procreazione, all'acquisto di una propria casa; si produce una demotivazione che influisce negativamente anche sugli investimenti in "sapere" ed il drastico calo degli "immatricolati" negli atenei italiani ne è un chiaro segnale (3).
L'illuminante riflessione iniziale non può non farmi sorgere un dubbio: se ai più bravi si concedesse la sicurezza piscologica piuttosto che farli "costare di più", devo pensare che manterebbero salari bassi, sicuri ma al pari di coloro che non hanno la sicurezza psicologica, bassi (4). Domanda: bassi quanto? In linea con quanto sancito dalla Costituzione con l'articolo 36 o al di sotto e quindi, incostituzionali?
(1) http://www.swas.polito.it/services/Rassegna_Stampa/dett.asp?id=4028-137656138
(2) http://www.repubblica.it/economia/2011/05/05/news/sviluppo_spiagge-15819124/?ref=HRER1-1
(3) http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2011-01-26/ritratto-universita-italiana-calano-131501_PRN.shtml
(4) Ci si ricordi che (almeno in teoria) il lavoratore precario non può essere discriminato rispetto al lavoratore con contratto a tempo indeterminato.
Etichette: Articolo 36, collocamento, concessioni pubbliche, costituzione, precariato, sicurezza psicologica
postato da Emanuele alle 08:35
1 Commenti:
vanessa bruno, air max, michael kors uk, coach outlet, michael kors, sac guess, true religion outlet, nike free pas cher, nike free, kate spade handbags, timberland, lululemon outlet online, michael kors outlet, north face, abercrombie and fitch, coach purses, ralph lauren, polo lacoste, oakley pas cher, north face, new balance pas cher, sac hermes, coach outlet store online, converse pas cher, longchamp, nike tn, air max pas cher, hollister, sac burberry, air max, michael kors pas cher, nike air force, hogan outlet, ray ban pas cher, louboutin, polo ralph lauren, true religion jeans, mulberry, sac longchamp pas cher, replica handbags, true religion outlet, nike blazer, vans pas cher, ray ban sunglasses, nike roshe, true religion jeans, nike roshe run pas cher, hollister, nike air max, air jordan
Posta un commento
Iscriviti a Commenti sul post [Atom]
<< Home page